Consigli ed Articoli su Cartomanzia e Tarocchi

20 marzo 2023
Contrariamente agli altri 21 arcani maggiori dei Tarocchi, il Matto, non ha numero. Alcuni danno a questa carta il numero 0, altri il numero 22. Il Matto è libero, libero come il vento, va verso la sua destinazione. Pazzo per i comuni mortali, il Matto avanza sulle terre vergini della conoscenza. La lama rappresenta un uomo dall’andatura dinamica con delle calzature medievali rosse, il piede destro avanzato, il piede sinistro leggermente sollevato nel senso della marcia. Nella sua mano destra, un bastone d’oro, quello del pellegrino, del vagabondo, del pastore. Possiede le stesse virtù dell’Eremita, quelle della fertilita’ e della rigenerazione. Nella sua mano sinistra, tiene un bastone bianco al quale è attaccato un fagotto di color carne. Il Matto non porta niente, la sua bisaccia è vuota. Il bastone è bianco, simbolo di spiritualizzazione della materia. Ciò che porta non si conta né si vende, è la sua fede, le sue certezze, la sua speranza e la sua parte di divino. Non presta attenzione al cane che gli strappa le scarpe e gli scopre la parte alta della coscia. Quel cane evoca tutto ciò che potrebbe trattenere, materialmente, il Matto. I cinque sonagli sul suo copri spalla ed il suo cappello ricordano un buffone. In questo caso il buffone è la parodia dell’Io, rivelatore della dualità dell’essere. Al Medioevo il buffone faceva parte dell’entourage del re. Visto come “l’altro me” dell’uomo, porta progresso, equilibrio, ed obbliga a cercare l’armonia interiore.
20 marzo 2023
Le sue parole chiave: Introspezione, Segreto, Concentrazione, Intuizione, Mistero, Pazienza… I simboli presenti su questa carta identificano la Papessa nella dialettica di due mondi: il mondo materiale, simboleggiato da una Bibbia color carne, ed il regno celeste, rappresentato dalla tripla corona dei Papi. Dietro di lei, un velo blu chiaro dissimula il sapere celeste, che è la sola a conoscere. La Papessa è l’unico personaggio del Tarocco nel quale il cappello supera leggermente la cornice della carta: la sua conoscenza e la sua saggezza sono infinite. Nell’antichità, era il simbolo della Grande Madre e del Femminile. In lei, la donna può ricevere, essere fecondata, poi può creare nel suo ventre un altro essere, da la vita. La donna è più grande dei misteri, l’interrogazione ultima e infinita. Sembra detentrice della vita e della morte, nel contempo materna e castratrice, amorevole e divoratrice… Il suo significato in amore: pazienza, moderazione, gravidanza o nascita. Il suo significato al livello professionale: aspettative, tirocinio, studi. Il suo significato alle livello finanze: buona gestione, equilibrio, prudenza.
20 marzo 2023
Le sue parole chiave: Ordine, Legge, Imparzialità, Metodo, Decisione. La giustizia è rappresentata da una donna che tiene una spada nella mano destra ed una bilancia nella mano sinistra. I colori blu ed oro della sua corona significano che pronuncia dei verdetti illuminati. Un altra indicazione della sua equità, la sua bilancia pende leggermente verso la destra della carta. Primo personaggio del Tarocco a guardare di faccia, guarda diritta davanti a lei con sicurezza, non esiterà ad infliggere la punizione necessaria, tuttavia l’ampiezza e la la morbidezza del suo abito sono segni di clemenza. Intorno a lei, tutto è giallo, ivi compreso il suolo, e vicino ai suoi piedi nascosti sotto il suo abito, quattro fili di erba ugualmente gialla. Perché tanto giallo intorno a questo personaggio così come per i suoi attributi, la spada e la bilancia ? Il giallo oro è sulla Terra simbolo del potere dei re, dei principi, degli imperatori per proclamare l’origine divina del loro potere. Il giallo è il colore dell’eternità come l’oro è il metallo dell’eternità. Ma il giallo è anche il colore della terra fertile: così nella Cina vecchia, per assicurare la fertilità della coppia, si consigliava di rivestire il letto nuziale di seta gialla. Il suo significato in amore: matrimonio, divorzio, decisione. Il suo significato al livello professionale: contratto, processo, avvocato/giudice. Il suo significato al livello di finanze: eredità, processo.
20 marzo 2023
Le quattro famiglie degli arcani minori, Coppe, Spade, Denari e Bastoni, rappresentano le quattro divisioni della società medievale: le Spade sarebbero i cavalieri e la nobiltà, i Bastoni i contadini, i Denari i commercianti e la borghesia, le Coppe il clero e gli ordini monastici. Rappresenterebbero anche i quattro elementi: Acqua, Aria, Terra e Fuoco. Le Coppe Rappresentano l’elemento Acqua. Sono in relazione con i sentimenti, le emozioni, l’affettività, la sensibilità e l’amore sotto tutte le sue forme. Le Spade Rappresentano l’elemento Aria. Rappresentano le difficoltà, la lotta, gli ostacoli ma sono anche il simbolo dell’intelligenza, delle idee e dei pensieri, quelli che trapassano la nostra ragione forzandola ad andare sempre più lontano ! I Denari Rappresentano l’elemento Terra. Rievocano la ruota, il tempo, il movimento ciclico, ma anche le monete d’oro, le acquisizioni, i soldi. Riguarda sempre il campo materiale, poca implicazione nel campo spirituale. Portano la soddisfazione, il benessere e la sicurezza finanziaria. I Bastoni Rappresentano l’elemento Fuoco. Pensate al bastone del Matto e l’Eremita, loro partecipano e aiutano alla progressione appoggiandosi sulla terra ferma e se ne caricano attraverso le sue correnti energetiche. Rappresentano l’attività, l’autorità, ed il comando ma anche e soprattutto per l’Asso di Bastone, la forza spirituale, l’ispirazione divina. IL CAVALIERE DI COPPE… È un incontro, un amore che viene davanti a voi, una bella prova di amicizia. Se dovete attraversare un momento difficile nella vostra vita, questo Cavaliere vi darà delle prove concrete di una fiducia ritrovata. Sulla carta tiene una coppa sul palmo della sua mano tesa, ciò rievoca una natura generosa. Il suo linguaggio corporale è quello della fiducia e della gentilezza. Le grandi dimensioni della coppa e anche il fatto che non porta il coperchio mostra che questo personaggio è pieno di sicurezza, spontaneo, e diretto. I suoi vestiti classici e senza fioriture, come la sella e le redini dei suoi finimenti, denotano un’assenza totale di presunzione.
20 marzo 2023
L’anno 1709 é ricordato soprattutto per il suo inverno particolarmente rigido. Le temperature crollarono nel mese di gennaio, inaugurando il “Grande Inverno”, tre mesi del peggior freddo che abbia vissuto l’Europa in cinque cento anni. È lo stesso anno che Pierre Madenié, padrone confezionista di carte del duca della Borgogna, inventò il gioco dei Tarocchi verra’ conosciuto come i Tarocchi di Marsiglia. La sua opera è considerata oggi come una di più belle del genere. Anche se è provato che i Tarocchi furono utilizzati molto presto dai cartomanti, quello di Pierre Madenié fu creato essenzialmente per il piacere del gioco. Le carte costituivano uno dei passatempi più diffusi nel sud della Francia. Parecchi secoli prima dell’avvento della radio e della televisione, gli aristocratici avevano l’abitudine di radunarsi nel salone per dei problemi del giorno e giocare con i Tarocchi per passare il tempo.
20 marzo 2023
È una delle figure più misteriosa. Porta un cappello orizzontale a forma di otto, simbolo tradizionale dell’infinito che incarna la grande capacità di comprendere le cose di questo mondo. Il fatto che solo tre piedi del suo tavolo siano visibili indica che appartiene al tempo stesso al mondo materiale e a quello spirituale. Gli oggetti posti sul tavolo simboleggiano quattro colori. Il coltello, associato alle spade, rappresenta un progetto molto preciso. Il Bagatto ha nella mano sinistra un bastone che rappresenta la sua spiritualità, e nella mano destra un denaro, che fa allusione alle sue preoccupazioni materiali. Le coppe fanno riferimento alle buone intenzioni. Grazie a questi quattro elementi, tutto è possibile. Il mago utilizzera’ gli oggetti a sua disposizione per fare del bene o per ingannare il suo prossimo per soddisfare la sua fame spregevole ?
20 marzo 2023
IL BLU : In generale, il blu è il colore dell’idealismo e del mondo immateriale. Nella parte superiore di una carta, è associato al cielo ed alla Terra celeste. Nella parte inferiore, rappresenta l’acqua e l’universo incosciente dei sogni. È il colore della gestazione e della lenta maturazione delle cose. IL ROSSO : Si tratta del colore della passione fisica e dell’energia creatrice. Ricordando il sangue, talvolta simboleggia la violenza. IL GIALLO : Nessuno colore suggerisce così bene l’illuminazione come il giallo. Lo si associa alla vivacità dello spirito e, per estensione, all’intuizione ed alla risposta giusta. È il colore del sole, dell’irraggamento, dell’intelligenza e della consapevolezza di sé. È simbolo di fertilità e di fecondità. L’ORO : Metallo prezioso, l’oro simboleggia il rispetto, lo spirito e la fede. IL VERDE : Il verde è il colore delle piante, quindi della vitalità, della rinascita e della speranza. Colore della primavera, simboleggia ogni cosa che muore per rinascere meglio. IL NERO : Simboleggia la terra, ciò che è nascosto in lei, ciò che è ricco e che ha un grande potenziale. È anche il colore delle grotte, dove la luce non è ancora penetrata, la dove si opera la rigenerazione del mondo. Il nero può anche servire semplicemente a creare delle sfumature. IL BIANCO : Simbolo dell’innocenza, il bianco rappresenta anche la purezza e la trascendenza delle banalita’ della vita, della quotidianita’. Rappresenta un mondo dove tutti i colori svaniscono per rinascere meglio. È anche il colore del passaggio, dell’iniziazione, di quello che va a cambiare il destino. IL COLOR CARNE : associato alle cose corporali, è legato all’essere umano e al mondo materiale.
20 marzo 2023
Tre scimmie circondano una ruota, simbolo del destino e dell’ascensione (la caduta succede all’ascensione). Il numero Dieci portato dalla Ruota della Fortuna evoca la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. La scimmia che guarda verso l’alto, verso il cielo, il divino, ha delle orecche d’asino e si aggrappa per cupidigia e per avarizia (fase ascendente). Qualla che troneggia in cima alla ruota tiene una spada; la sua corona e il suo mantelloa forma di ali significano che ha raggiunto il suo scopo giungendo in cima (fase di equilibrio). In quanto alla terza, sta scivolando a terra (fase discendente). L’evoluzione di questi tre animali sulla ruota crea quindi un legame tra l’umano (Terra) ed il divino (Cielo). Rappresentano anche il ritmo ternario delle carte, che abbiamo menzionato già nei miei precedenti articoli, qui la gioventù, la maturità ed il declino. Perché delle scimmie? Perché la scimmia detiene il segreto dell’origine dell’uomo. Questo arcano esprime la fatalità, della circostanze di fronte alle quali ci si può che adattare agendo solamente in funzione di quello che succede. Nessuna altra possibilita’ dinanzi a questo arcano a parte quella di lasciar fare ed adattarsi, a rischio di soffrirne se si cerca di lottare contro gli avvenimenti. Il carattere positivo o negativo di questa carta dipende delle carte che l’affiancano.
20 marzo 2023
“La Morte porta la Vita” L’arcano XIII dei Tarocchi non si chiama “La Morte”, ma piuttosto l’Arcano senza Nome. Non dare un nome, vuol dire anche non situarsi nel tempo, lasciare il tempo al tempo : la trasformazione avverrà al momento opportuno e non al momento che desideriamo. Quando guardiamo la lama, i nostri sentimenti sono complessi: paura, timore, spavento, angoscia. Tutto questo poiché l’immagine della morte o di quello che ciò rappresenta, qui il mietitore, lo scheletro, ci porta all’annientamento, al vuoto, all’assurdità della vita. Il mietitore falcia la terra da dove emergono resti di corpi umani tra cui le teste di un re e di una regina che portano ancora le loro corone. Alcuni germogli che stanno spuntando evocano la rinascita e l’eventualità che le anime siano sopravvissute per proseguire il loro viaggio. La sua mano sinistra, bianca, indica l’origine divina ed il manico giallo della falce rinvia al sole e all’oro. La falce rossa simboleggia la volontà di tagliare ma anche quella di rinnovare. “Non rappresenta una morte statica, uno stato definitivo, ma una morte dinamica, annunciatrice e strumento di una nuova forma di vita. Lo scheletro, col suo sorriso ironico e il suo aspetto pensieroso, simboleggia il sapere di colui che ha superato la soglia dell’ignoto, colui che ha svelato attraverso la morte il segreto dell’aldilà”. Jean Chevalier, Dictionnaires des Symboles, Robert Laffont, 1988. Questa carta ci richiama a definire attentamente le nostre priorità, a conservare ciò che è veramente importante e a sbarazzarci del resto. Sognare uno scheletro o il colore nero non è segno di morte, ma di una trasformazione imminente, di un avvenimento improvviso che ci permetterà di evolvere, chiudendo con qualcosa o qualcuno : bisogna imparare a lasciar andare le cose, per avanzare verso un’altra fase, una migliore comprensione della vita in generale. La vita ci porta regolarmente a “morire”, a dimenticare le nostre illusioni, i nostri progetti, i nostri amori, i nostri affetti. Ogni fine è un nuovo inizio !
20 marzo 2023
La Francia è diventata un riferimento e ispirazione per il mondo dei Tarocchi: i fabbricanti di carte esportano la loro produzione in tutta Europa, e principalmente in Italia. La Francia è anche l’inizo di una grande tradizione esoterica e divinatoria, diffusa oggi largamente e riconosciuta attraverso la Cartomanzia. I Tarocchi divinatori Gli occultisti hanno visto nei simboli del Tarocco la possibilità di entrare in contatto coi mondi invisibili – o almeno percepirli -, alcuni hanno pensato di trovarci l’essenza della scienza esoterica o della strada d’iniziazione e altri li utilizzano ancora come supporto di chiaroveggenza e di divinazione. Due personalità emblematiche della Francia dei Tarocchi divinatori sono Alliette, meglio conosciuto con il nome di Etteilla (anagramma del suo proprio nome) e Madame Lenormand. Etteilla: fondatore della divinazione Barbiere, professore di algebra e principe della divinazione (1738-1791), tutta Parigi faceva la coda e aspettava delle ore per pochi minuti di colloquio. Ha divulgato una forma di Cartomanzia che designava sotto il nome di Cartonomanzia. Scrisse 4 manoscritti sull’argomento dei Tarocchi e anche un gioco di carte chiamato Grande Etteilla. Nel 1788-89, fece stampare la sua versione del Tarocco, una combinazione dei Tarocchi di Marsiglia e d’influenze egiziane. Parecchie varianti ne furono pubblicatedal XIXe secolo in poi. I Tarocchi di Madame Lenormand Marie-Anne Adélaïde Lenormand (1772-1843) fu un’indovina eccezionale, rispettata e temuta dai grande di questo mondo per la sua sagacia e la sua franchezza. Appassionata di alchimia, di astrologia, di arti divinatorie di ogni genere, ma soprattutto di mitologia greca, Madame Lenormand creò un Tarocco composto da 54 carte che non mostra alcuna somiglianza con i classici Tarocchi di Marsiglia. Per questa realizzazione si ispiro’ a numerosi quadri presenti nell’Illiade e l’Odissea. Altri giochi dei Tarocchi divinatori Poi, a partire dal XXième secolo, numerosi giochi divinatori faranno la loro apparizione come il Piccolo Oracolo delle Signore, anche chiamato Ricreazione dei curiosi, o ancora la Sibilla dei Saloni. Quest’ultimo fu molto in voga nel XIX secolo nei saloni letterari. Composto da 52 carte con rappresentazioni molto differenti da quelle dei Tarocchi abituali, ci si ritrovano tuttavia alcune allegorie identiche, come il Falciatore o l’Arcano senza Nome. In seguito arrivo’ un gioco di 52 carte intitolato l’Oracolo Belline di cui l’autore è Edmondo Belline seguito dal Grande Tarocco Belline composto da 78 lame, tutte ricalcate dai Tarocchi di Marsiglia.
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